Erika Braidich sul Grande Fratello

ERIKA BRAIDICH DEL GRANDE FRATELLO… SUL GRANDE FRATELLO!
Torna in versione d’opinionista come chi sputa sul piatto dove ha mangiato. Furbizia o fine corsa?

di Manuele Fiori

Incredibile ma vero, come se non fosse bastato il commento sulla sorte del Colonnello Gheddafi, dove disse la sua lo scorso ottobre (clicca qui per leggerlo) adesso, la nostra cara concittadina Erika dice la sua proprio sul reality show che la resa “famosa”… s’intenda che le sue sono spontanee dichiarazioni che rilascia in un suo personale e “limitatamente privato” profilo di un noto social network come Facebook… non ci lucra nessuno ne si vuole, tantomeno, pubblicizzare niente.

Vorrà veramente “vuotare il calderone” e parlare del “dietro le quinte” della Mediaset basandosi sulla sua esperienza e sulle sue conoscenze, tornare a far parlare di sé, o semplicemente tenersi a galla (in un periodo dove anche le navi affondano) dopo l’exploit del 2004? Quando ci risponderà al telefono, magari, glielo andremo a chiedere personalmente.
Con rinnovata simpatia per la nostra gieffina, lasciamo a voi lettori l’ardua sentenza… in un periodo dove anche il governo ci stringe la cinghia, sdrammatizziamo. Ammesso che riusciremo tutti a farlo.

“Posso dire una cosa? Dopo il Grande Fratello ediz VI ( due successive la mia ), il programma non mi è piu’ piaciuto molto, perchè il format è troppo cambiato.
Ma una cosa continua a farmi sorridere.. TUTTI GLI OPINIONISTI CHE PARLANO A VANVERA DEL GF, DELLE SENSAZIONI DEI PARTECIPANTI E DEL PERCHE’ SI COMPORTANO IN UN CERTO MODO! A VOLTE, CRITICANDOLI!! Quindi mi viene spontaneo pensare CHE: ” QUESTI SIGNORI VENGONO PAGATI MINIMO € 1.000 PER SPARLARE, NEI CONFRONTI DEI RAGAZZI IN CASA “. E mi viene anche da ripensare…: ” MA CHE CASPITA VOGLIONO, CHE IN CASA NEANCHE CI SONO MAI STATI” ??? Ma come che caspita vogliono?? “I SOLDI CHE GLI DANNO PER SPARARE A ZERO UN SACCO DI CAZZATE” …”.


Tra una serata con gli amici e qualche sfizio, commenta anche la violenza sugli animali, dichiarandosi contraria e non facente parte di un “branco di pecore” che – in sostanza – non si ribella… ma, tra pillole di “slang” e veri dolori dell’Italia, è meglio andarci piano… non dicendo altro!